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L’Aci Cuneo al Santa Croce insegna alle mamme come trasportare i bimbi in auto
04.06.2014
“L’Aci ha attivato degli incontri gratuiti per la sicurezza dei più piccoli in auto già nei consultori di Cuneo, presso gli asili e nelle scuole elementari – afferma il direttore dell’Automobile Club Cuneo, Giuseppe De Masi -. L’obiettivo è ora quello di estendere questi incontri anche in altri luoghi sensibili come l’ospedale di Cuneo. ‘TrasportACI Sicuri’ è un progetto a cui crediamo molto perché la sicurezza stradale e l’educazione stradale fanno parte del dna dell’Automobile club”. L’obiettivo è dare qualche informazione in più per chi ha a che fare con bambini, anche appena nati, che devono essere trasportati in auto. “Si tratta di seguire accorgimenti indispensabili all’incolumità dei più piccini – prosegue De Masi -: basta pensare che in seguito a un impatto a 50 Km/h, un bambino di circa 15 Kg produce una forza d’urto pari ad almeno 250 kg ed in queste circostanze, nel caso in cui non siano stati usati correttamente i sistemi di ritenuta, è impossibile trattenere il bambino con le braccia”. Le statistiche dicono che ancora oggi c’è poca sicurezza per i bambini in auto: solo 4 su 10 viaggiano su un seggiolino, mentre l’88% degli adulti indossa regolarmente le cinture di sicurezza. L’uso dei sistemi di ritenuta per i più piccoli diminuisce del 50% per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70% degli incidenti stradali. Nel 2012, in provincia di Cuneo, sono stati ben 78 i bambini rimasti feriti in incidenti stradali tra veicoli (25 fino a 5 anni, 18 nella fascia 6-9 anni, 35 nella fascia 10-14 anni).
“Abbiamo colto volentieri l’invito dell’Aci di Cuneo per questo progetto di fondamentale valenza sociale – afferma il dottor Paolo Gancia, direttore del reparto di Terapia intensiva Neonatale del Santa Croce di Cuneo -. Riteniamo sia fondamentale informare i genitori sull’uso corretto di navicelle e seggiolini. Cercheremo di organizzare altri incontri secondo un calendario programmato mensilmente”.